Associazioni che collaborano con il nostro Istituto
ELEUSIS
L'Associazione Eleusis da anni opera nel campo dell'educazione alla teatralità. L'esperienza è rivolta a persone di tutte le età: è fonte di nuovi stimoli, di scoperta delle potenzialità personali, di crescita individuale e di gruppo, di sviluppo delle capacità espressive ed attentive, di stimolazione del senso della ricerca.
L'attenzione e la cura verso il singolo e il gruppo fanno sì che il loro intervento sia sempre diverso, adeguato a ciascuna necessità, dalla Scuola Materna alla Formazione Professionale.
Il loro principio si fonda sulla convinzione che la scoperta e la coscienza delle potenzialità emozionali, espressive e comunicative sia il fondamento per una sostanziale elevazione della qualità della vita.
Nell’arco dei suoi dodici anni di attività, Eleusis Teatro ha dedicato un’attenzione speciale all’attivazione di progetti sociali su tutto il territorio del Comune di Roma e con particolare attenzione al Municipio XV e a quei quartieri dove il disagio sociale è avvertito in misura maggiore.
Da gennaio 2004 in A.T.I. con il Centro Culturale Polivalente “Insieme per…”, dirige un “Centro per le Arti Espressive e Creative” (C.A.E.C.) nel popoloso quartiere della Magliana, e dal 2005 in A.T.I. con Arciragazzi Comitato di Roma (ONLUS), gestisce un “Centro di aggregazione giovanile” nel Quartiere del Trullo; entrambi i progetti sono attivi ancora oggi (2011), e ad essi si è unito quest’anno il progetto del “Centro di Animazione Giovanile (C.A.G.) Luogo Comune”, realizzato in collaborazione con Arci Solidarietà presso i locali del Centro Polivalente “N. Campanella” a Corviale.
In questi anni sono state numerose anche le attività che hanno coinvolto gli anziani: numerosi Centri Sociali Anziani, e la Casa di Riposo Ebraica, hanno attivato al loro interno Laboratori di Teatro, Pittura, Fotografia e Poesia.
Inoltre, negli anni 2005 e 2006, in collaborazione con Arci Servizio Civile di Roma, Eleusis è sede di Servizio Civile Nazionale con il Progetto “Il risveglio della periferia”.